Long-life learning, tra necessità pratica e curiosità per il mondo.

Ultimamente si sente tanto parlare di “long-life learning”, con un termine inglese che sa di esotico e innovativo, anche se in realtà si tratta di una versione contemporanea di una pratica e un modo di approcciarsi al mondo che è antico almeno quanto l’essere umano, e probabilmente di più: la capacità di continuare ad apprendere ed esplorare lungo il corso di tutta la propria vita.

Oggi, le politiche di long-life learning, mettono in risalto la necessità della formazione continua e sono mirate soprattutto alle persone che lavorano o sono in cerca di un lavoro: infatti, il mondo in cui muoviamo oggi è molto più complicato di quanto non lo fosse quello dei nostri nonni e il mondo del lavoro si è molto modificato negli ultimi decenni. Questo è molto meno stabile nel corso della vita e molto più frammentato nelle mansioni. Dato questo contesto, è evidente che studiare e formarsi una volta per tutte e trovare il lavoro per sempre non è più un approccio sostenibile, sia perché ci si trova a cambiare lavoro molto più di frequente, sia perché le conoscenze, le pratiche, gli strumenti del lavoro cambiano ormai così velocemente che bisogna tenersi aggiornati anche solo per continuare a fare il proprio lavoro nello stesso posto. Se non ci spostiamo noi, è il mondo che ci si sposta sotto le tastiere.
Se persino la professione del contadino, il lavoro che più di tutti nel nostro immaginario è in aperta contrapposizione allo studio, per essere svolta adeguatamente ha bisogno di scienze come la chimica, la climatologia, l’eco-biologia, l’economia, la medicina e l’etica, che dire di quelle professioni che dipendono dalla tecnologia in continua evoluzione o dalle mutevoli relazioni con gli Stati esteri?
In questa crescente complessità, anche la formazione delle competenze relazionali stanno diventando ogni giorno più importanti, perché non basta solo sapere ma bisogna anche saper comunicare efficacemente per trasmettere agli altri i concetti che noi conosciamo e loro no, spesso usando una o più lingue straniere. Solo così possiamo costruire o far parte di un team multidisciplinare che ci porterà al successo, e costruire un ambiente di lavoro piacevole, collaborativo e rispettoso, che incide enormemente sulla nostra qualità della vita.
Infine, a volte scopriamo che il lavoro giusto per noi non è quello più coerente con quello che abbiamo studiato in gioventù: in questo caso, è fondamentale poter acquisire in fretta, ma in modo serio e sistematico, le conoscenze di base che ci permetteranno di orientarci in un mondo professionale nuovo, senza per questo dismettere la conoscenza, profonda e radicata, che abbiamo acquisito nel nostro percorso di formazione giovanile. Sarà la somma irripetibile di tutte le nostre conoscenze a fare di noi una persona di talento e di successo.

I corsi che scegliamo di frequentare fuori dal nostro percorso di formazione “di base” sono quindi utili per costruire e cementare un percorso umano e professionale in modo più efficace di quanto non farebbe il semplice apprendimento casuale che già portiamo avanti tutti i giorni, anche senza rendercene conto. La possibilità di avere una certificazione della nostra formazione permette di comunicare in modo più immediato le nostre competenze e massimizzare il loro beneficio sul nostro percorso professionale, soprattutto in un contesto ipercompetitivo come il nostro mercato del lavoro.
Secondo l’Eurostat, negli ultimi anni, l’utilizzo di risorse formative online è aumentata in tutta Europa, per le persone tra i 16 e i 74 anni, passando dal 23% della popolazione nel 2020 al 27% nel primo quarto del 2021. Anche se l’Italia resta sotto la media europea, il trend crescente si è registrato anche nel nostro Paese. 

Ma come fare a ottenere una formazione di qualità, senza spendere troppi soldi, e conciliando questa attività con il resto della nostra vita?
Volendo concentrarci solo sull’offerta online, non è facile orientarsi, tra corsi più o meno improvvisati sui social, università telematiche e piattaforme specializzate. Chiaramente dipende da cosa ci interessa di preciso, ma per non sprecare tempo e denaro è fondamentale scegliere un’offerta specializzata, e che possibilmente sia in grado di rilasciare dei certificati di frequenza e di profitto, che permettono di provare la formazione svolta, soprattutto se si è alla ricerca di un nuovo lavoro, o si vuole ottenere una promozione. In questa selva di proposte, naturalmente si inserisce anche la nostra PerFormativa Academy, che ha il pregio di offrire una grande varietà di corsi differenti, tutti tenuti da persone altamente formate, e a prezzi contenuti.

Buona scoperta, e buona formazione!