Perché studiare comunicazione?
Feb 09, 2023In un mondo globalizzato e interconnesso, la comunicazione assume un ruolo centrale nella vita di ogni persona, gruppo, azienda e istituzione: abbiamo bisogno di comunicare e interagire con tutti, ogni giorno. Con l’avvento di Internet, dei nuovi media, dei social network e infine con la pandemia la comunicazione ha incrementato la sua centralità e presenza nel quotidiano.
“Non si può non comunicare”, recita uno degli assiomi della scuola di Palo Alto: anche il silenzio infatti comunica qualcosa, così come il linguaggio del corpo. E alzi la mano chi uscirebbe da casa senza il proprio smartphone, o chi non accede sui social anche solo per passare il tempo.
La comunicazione, e quindi il suo studio, sono importanti per le aziende che devono conquistare nuovi clienti e fidelizzarli: un cliente fedele sarà un tuo ambassador, ovvero farà del passaparola spontaneo e sarà per l’azienda e il brand una pubblicità gratuita e molto valida. Conoscere tutte le regole che sono dietro la comunicazione rappresenta quindi una leva strategica per le aziende, piccole o grandi che siano, che vogliano parlare attraverso i social network. I social network stessi sono una forma di pubblicità composta da canali e strumenti differenti, accomunati dalla necessità di avere contenuti e dialogo costante con le persone, che vanno coinvolte, divertite, intrattenute. E per farlo in modo adeguato è essenziale conoscere la comunicazione e le sue regole.
La comunicazione infatti si aggiorna di continuo, acquista nuovi canali e strumenti, nuovi livelli e pubblici: studiando comunicazione non ci si annoia mai! È un percorso di studi con contenuti adatti a chi ama stare al passo coi tempi e tenersi informato, per chi ama le novità o si annoierebbe a fare la stessa cosa per tutta la vita. Permette anche di trovare dei lavori nuovi: avete mai sentito parlare di Ux Writer? Di social media manager? Di digital media planner? Di specialista della comunicazione interna? Ecco, sono tutti lavori e professioni che alla base hanno studi di comunicazione. Non solo giornalismo e pubblicità, insomma!
La comunicazione è un’attività trasversale e una soft skill imprescindibile per sapersi presentare opportunamente, collocarsi nel mondo del lavoro, interagire con gli altri in ogni contesto sociale o professionale. Sappiamo infatti che la comunicazione non verbale, ovvero il modo in cui usiamo il corpo, i gesti che facciamo, le espressioni del viso, dicono molto più delle parole. Anzi dicono sempre la verità! Conoscere la comunicazione non verbale e paraverbale significa comunicare professionalità, sapersi distinguere e fare una buona prima impressione. Ricordiamo infatti che non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione. La comunicazione è importante per sentirsi a proprio agio in ogni situazione, lasciando che anche il corpo comunichi e sia in armonia con ciò che diciamo, e far sì che anche i nostri interlocutori si sentano a proprio agio. Pensiamo quanto è importante, sul lavoro, avere un dialogo rispettoso e proficuo con i colleghi: dalla macchinetta del caffè alle mail, passando per le riunioni, sul lavoro è importante saper comunicare con tutti in modo efficace.
Come tenersi al passo studiando questi nuovi strumenti di comunicazione? Semplice: seguendo dei corsi di aggiornamento come quelli proposti da PerFormativa Academy sulla comunicazione efficace o sul public speaking. E per saper comunicare in lingua straniera è ovviamente indispensabile conoscere le basi.. per esempio dello spagnolo!
Un altro ottimo metodo per tenersi aggiornati sulla comunicazione è frequentare eventi di settore, iscriversi a LinkedIn e seguire con attenzione e spirito critico le discussioni sui topic del momento, intercettando i trend e gli argomenti più “caldi” e dibattuti tra i professionisti, distinguendoli dai ciarlatani. In generale, ricordate di tenere gli occhi e le orecchie ben aperti, perché tutto è comunicazione, e la comunicazione è ovunque nel mondo.
Vi lascio con qualche consiglio di film e libri per approfondire, con serietà o leggerezza, il mondo della comunicazione.
Film: Quarto potere, di Orson Welles
Libri: La guerra delle parole, di Vittorio Meloni
Dire quasi la stessa cosa: Esperienze di traduzione, di Umberto Eco
1984, di George Orwell
Serie e documentary: Mad man, su Amazon Prime Video
Emily in Paris, su Netflix
The social network, su Netflix
The Ferragnez, su Amazon Prime Video
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