Studiare e mantenere vivo l’inglese: come e perché?
Jan 26, 2023Quante volte ci è capitato di ascoltare una canzone in inglese senza però conoscere tutte le parole, finendo per… inventarle? E quante volte in vacanza, soprattutto all’estero, abbiamo avuto bisogno di un’indicazione senza riuscire però a seguirla senza perderci per strada?
Ecco, questi sono solo due semplici esempi di come la conoscenza dell’inglese sia utile nel quotidiano: è la lingua parlata da 360milioni di madrelingua nel mondo e la lingua più studiata nel mondo da 1,5 miliardi di persone. Per non dire fondamentale in ambito professionale: inutile girarci intorno, senza una conoscenza adeguata di questa lingua è difficile ottenere spesso un lavoro.
Oggi infatti tutti i lavori d’ufficio, o quelli che prevedono un contatto col pubblico, richiedono l’utilizzo dell’inglese come lingua veicolare per confrontarsi e interagire, ma anche per comunicare o chiudere un affare o una vendita: in particolare, un buon livello d’inglese è richiesto nel 14% degli annunci lavorativi del settore vendite, 13% nel commercio, 11,5% nell’ospitalità.
Inoltre, soprattutto in alcuni ambienti legati in particolare al marketing e alla comunicazione, si usano frequentemente “prestiti” dall’inglese: sono gli anglicismi (o inglesismi), termini per lo più inglesi inseriti nelle conversazioni, a volte non sempre a proposito. Ma questo è un fenomeno che, negli ultimi anni e soprattutto coi social, si è molto diffuso fino a uscire dai confini professionali e confluire nel linguaggio parlato di tutti i giorni, soprattutto dei più giovani.
Questo fenomeno ci fa capire che la lingua – italiana, inglese e via discorrendo – sono lingue più vive che mai e che evolvono ogni giorno. E se evolvono è tanto più utile stare al passo coi tempi, perché fino a qualche anno fa nessuno sapeva cosa fosse un influencer, essere cringe, subire ghosting, fare una call, un reel o… la Brexit! Capita insomma di usare spesso l’itanglish o direttamente l’inglese anche senza volerlo.
Per cui, come imparare a parlare e comprendere correttamente l’inglese? A scuola, senz’altro, e si continua con film, serie tv, canzoni in lingua. È molto utile per imparare a parlare inglese ascoltare conversazioni in lingua originale, per esempio quelle dei telegiornali che di solito hanno una dizione accurata e senza accenti, e di film che abbiamo già visto: all’inizio, se non si conosce bene la lingua, è utile per capire almeno il senso generale e imparare man mano anche le espressioni idiomatiche, cioè quei “modi di dire” e di costruire le frasi che, in inglese, hanno una traduzione e un significato differente rispetto la loro traduzione letterale.
Leggere libri e giornali è un ottimo esercizio per capire le basi della grammatica, conoscere il linguaggio corrente e non solo quello per così dire scolastico, quello da “the pen is on the table”. In più, leggere i giornali e guardare i telegiornali in lingua inglese rappresentano un ottimo modo per studiare e tenere vivo l’apprendimento della lingua perché, oltre ai modi di dire, permettono di capire lo “stile di vita”, il pensiero, la cultura: la lingua e il linguaggio sono infatti modi per esprimersi e per esprimere la vita quotidiana, il modo di vedere e sentire le cose e gli avvenimenti.
E ben sappiamo che la vita non si ferma mai, soprattutto nelle metropoli anglofone: Londra e New York negli anni hanno conquistato la fama di città cosmopolite e che non dormono mai. E se non dormono di fatto comunicano, ovviamente in inglese! Per questo è importante tenersi aggiornati quando si studia una lingua, perché alcune espressioni consolidate possono cambiare e acquisire nuovi significati, arricchirsi e arricchire il linguaggio di nuove parole da conoscere e soprattutto da utilizzare e saper utilizzare.
Per partire (o ripartire) dalle basi, invece, meglio un corso ben strutturato come quello di inglese A1 e A2: utile se si è a digiuno di lingua inglese e si vogliono apprendere le regole di grammatica di base necessarie per proseguire col corso di inglese livello B1, utile e consigliato a chi le basi di lingua inglese le conosce già ma ha bisogno di proseguire il suo percorso di apprendimento di questa lingua.
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